IL SERVIZIO SOCIALE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
A cura di "Paola Rossi – Presidente Emerito degli assistenti sociali".
La pandemia si è abbattuta su un Paese in cui i servizi sociali alla persona erano già in grave crisi, costituendo ormai lo scaricatoio di problematiche sociali, rispetto alle quali il sentimento prevalente era fastidio, percependone soprattutto il costo economico per la collettività. Servizi deprivati di risorse e nella maggior parte dei casi senza una direzione tecnica, ma soprattutto privi di progettualità e di progetto politico.
Il disimpegno politico rispetto all’assistenza è ben testimoniato dall’uso massiccio del termine assistenzialismo e dalla preponderante delega al volontariato e all’associazionismo caritatevole.
Dall’arrivo della pandemia, gli assistenti sociali si sono visti investiti da una valanga di casi, anche eterogenei e complessi, per i quali è prevista una risposta economica. Allo sguardo professionale, si evidenziano una serie di problematiche preesistenti emerse con forza dirompente della pandemia e del concomitante aggravarsi delle situazioni economiche generali e famigliari.
La professionalità dei colleghi viene messa in crisi e compressa in queste...